La è lo strumento adatto per una grande vastità di lavori sia in ambito edilizio sia in quello agricolo. Le trivelle vengono utilizzate per creare fori nel terreno, più o meno profondi in base alle proprie esigenze, per piantare alberi da frutto, impilare pali di cemento o per creare basi di una recinzione.
Con l’utilizzo di queste trivelle si riduce ogni tipo di sforzo e stress a minimo in quanto tutto il lavoro viene eseguito dal macchinario e dal trattore.
La profondità massima che si può raggiungere è di con un diametro variabile da
Le trivelle a trattore sono di fascia nettamente superiore alle mototrivelle a scoppio, la principale differenza tra i due macchinari è la possibilità di eseguire fori nel terreno di dimensioni superiori.
Rispetto alle trivelle a scoppio che hanno un massimo di 25cm di diametro del foro, le trivelle a trattore possono arrivare a un diametro nettamente più grande di ben 45cm.
Prima di utilizzare la trivella effettuare i controlli di lubrificazione, controllare il livello dell’olio del cambio e ingrassare i giunti universali della presa di forza e dell’albero cardanico.
A ogni 30/50cm di profondità, sollevare il braccio per far espellere la terra dalla coclea per poi proseguire tranquillamente con la trivellazione.
Durante il sollevamento non estrarre completamente la coclea, si potrebbe inclinare e di conseguenza risulterebbe complicato reinserirla nel foro.
Nelle fasi di perforazione potrebbe essere necessario spostare il trattore in avanti o indietro per mantenere la coclea verticale.
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